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Modificato il16/12/2014

La relazione al Parlamento della Corte dei Conti sulla Gestione Enpam 2010-12

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enpam1La Fondazione Enpam negli anni 2010-12 ha sempre conseguito risultati economici positivi; l’utile di esercizio, dopo essere diminuito in misura consistente nel 2010 (-13,4%), e ancora nel 2011 (-4,6%), è aumentato nel 2012 (18,9%) fino a 1,3 mld di euro, riportandosi così verso il livello del 2009.

 

Il patrimonio netto è sempre aumentato a una media annua prossima al 10%, giungendo a fine 2012 al valore di 13,8 mld di euro. Ed è sempre stato più che sufficiente a coprire il valore della riserva legaleprescritta: nel 2012 è risultato pari a quasi 12 volte gli oneri di pensione sostenuti nell’anno e a 33 volte gli oneri di pensione sostenuti nel 1994.

 

La Relazione

 

 

Sono questi alcuni dei risultati della gestione finanziaria della Fondazione Enpam rilevati dalla Corte dei Conti nella Relazione al Parlamento della Sezione del controllo sugli enti.

Peggiorato, pur rimanendo abbondantemente superiore all’unità (1,85) il rapporto fra contributi e spese previdenziali. «Nel 2012 tale peggioramento – si legge nella Relazione – ha interessato ciascuno dei cinque diversi fondi gestiti dall’Ente. Permane il grave squilibrio del piccolo Fondo specialisti esterni, già evidente negli anni precedenti».

In discesa – fino a 3,5 nel 2012 – anche il rapporto fra il numero degli iscritti e il numero delle pensioni. Peggioramento «esteso a tutti i fondi gestiti, salvo il miglioramento, ma su livelli molto bassi, del Fondo specialisti esterni».

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