La risposta non ci ha soddisfatto» lo sottolinea Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine di Milano, riferendosi alla richiesta di  riscontri inviata all’Enpam, su come l’ente stia procedendo nella difesa del patrimonio.

Il feedback arrivato dal presidente dell’ente pensionistico Alberto Oliveti, dopo la sollecitazione di una dozzina di presidenti di Omceo nazionali, è, secondo Rossi, uno dei firmatari, «troppo elusiva e generica».

«Capisco che ci siano degli aspetti di riservatezza in una trattativa di questo genere» spiega il presidente dell’Ordine milanese «ma è ormai passato quasi un anno dall’inizio della vicenda e mi aspet to che almeno siano dati i contorni dell’impatto economico degli eventuali risarcimenti». Invece la risposta «è troppo generica e
del tutto insoddisfacente». E anche la nuova gestione dell’ente non convince del tutto Rossi che si aspettava «maggiore incisività e tempestività» visto che la nuova direzione si è insediata da mesi. «Noi siamo disposti a dare il tempo ma di tempo ne è passato e qualche perplessità è inevitabile». Per queste ragioni il presidente dell’Omceo milanese preannuncia nuove iniziative per ora in via di definizione.
Si dice «assolutamente tranquillo» dal canto suo Oliveti, che promette ai medici «di non lasciare nulla di intentato». «Stiamo facendo tutto il possibile» continua «e registriamo con piacere che investimenti ereditati
dalla passata gestione stanno andando molto meglio. Anche le informazioni date agli iscritti sono cor rette» secondo Oliveti che precisa di «stare facendo il meglio nell’interesse del pagamento delle pensioni ai medici. Più di quanto non sia mai stato fatto» conclude.