Skip to main content

© Tutti I diritti riservati.


Modificato il06/06/2021

Continuità occupazionale a medici in formazione e precari

WhatsApp Image 2021 06 07 at 10.04.53
WhatsApp Image 2021 06 07 at 10.04.53

L’approvazione del DL Calabria e del DL semplificazione hanno permesso ai giovani medici in formazione di colmare la carenza presente in tutti gli ambiti sanitari: ai medici al termine della specializzazione di partecipare ai concorsi pubblici, ai medici frequentanti il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale di poter partecipare all’assegnazione delle zone carenti per l’Assistenza Primaria.
Tutto ciò ha reso possibile, soprattutto nelle regioni con più marcata carenza di medici di medicina generale, di far fronte all’enorme gap sanitario, dovuto ad una poco lungimirante pianificazione dei corsi di formazione e specializzazione. Tale scelta si è rivelata decisiva anche per fronteggiare la pandemia da SARS-COV-2.
SNAMI, in seguito all’attuazione delle disposizioni del DL Calabria, non si è fermato a quanto già ottenuto, ma si è chiesto, sulla scia di quanto accaduto per le zone carenti in Assistenza Primaria, come permettere l’assegnazione di incarichi provvisori a tempo determinato di continuità assistenziale, ex guardia medica, fino a 12 mesi.
Prima del 2019, infatti, erano consentiti esclusivamente incarichi di sostituzione di tre mesi, rinnovabili in caso di carenza. Conseguenza di ciò era un servizio discontinuo, a discapito dei pazienti e, ovviamente, dei medici di continuità assistenziale, vittime del precariato, seppur in situazioni di carenza estrema.
Il 5 settembre 2019, il Presidente Nazionale SNAMI, il dott. Angelo Testa, dopo un confronto con il coordinamento SNAMI Giovani, in particolare con l’allora Responsabile Nazionale SNAMI Giovani, Formazione Precari dott.ssa Simona Autunnali, ha proposto e ottenuto di inserire una norma finale che eliminasse le limitazioni temporali per i medici iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, come era stabilito dall’art. 70 comma 6 dell’Accordo Collettivo Nazionale, allora vigente.
La preintesa dell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) è stata definitivamente approvata e pubblicata il 18 giugno 2020, pertanto tutto il sindacato regionale ed in particolare i Responsabili di settore per la Continuità Assistenziale, la dott.ssa Antonia De Socio e il dott. Gian Marco D’Imperio, hanno tessuto fitti rapporti con l’Azienda Sanitaria Regionale e avanzato istanza per un tavolo permanente, al fine di esporre gli accordi vigenti e far applicare la norma pattizia (come da verbale allegato).
Il tavolo permanente si è tenuto il 21 gennaio 2021, in via telematica nel rispetto delle norme anti-Covid, ed ha visto la partecipazione del dott. Federico Di Renzo, tra i fautori della proposta avanzata il 5 settembre 2019. Con il tavolo permanente si è finalmente portato a termine, con enorme soddisfazione, quanto iniziato a Roma, dando continuità occupazionale anche alla continuità assistenziale.
Verbale Approvazione 12 mesi corsisti regione molise

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *