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Modificato il18/02/2014

ENPAM: 4 a rischio processo tra cui ex Presidente Parodi

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enpam1Avrebbero incentivato e agevolato investimenti in derivati provocando un danno per la Fondazione Enpam quantificabile in almeno 250 milioni di euro. Per questo quattro persone, tra cui anche l’ex presidente Eolo Parodi rischiano di finire sotto processo. La procura ha infatti chiuso l’inchiesta nei confronti dei quattro, atto che di norma prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio.

 

 

Truffa aggravata ai danni dello Stato ed ostacolo all’autorità di vigilanza, questi i reati contestati dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal sostituto Corrado Fasanelli agli indagati per fatti che sarebbero avvenuti dal 2006 al 2012.

 

Una complessa indagine svolta attraverso consulenze ed indagini del nucleo di polizia valutaria dalla guardia di finanza. Con i loro comportamenti gli indagati, secondo l’accusa, gli indagati avrebbero determinato un sensibile depauperamento delle casse dell’Ente nazionale assistenza e previdenza dei medici e degli odontoiatri. Oltre all’ex presidente sono indagati l’allora consigliere esperto in materia finanziaria, Maurizio Dallocchio, i già responsabili pro-tempore del comparto investimenti mobiliari Roberto Roseti e Leonardo Zongoli. Questi, pur consapevoli degli elevati livelli di alea insiti nei prodotti finanziari derivati proposti all’ente previdenziale non ne hanno palesato la oggettiva e rilevante rischiosità né al Cda, né alle componenti commissioni interne, ma anzi hanno sostenuto la stipula del contratto in violazione anche di criteri di prudenza previsti dalle norme dell’Ente. Oltre al danno dalle indagini è emerso che, relativamente all’intero portafoglio strutturato dell’Enpam, l’accertamento di un livello di redditività pressochè irrisorio, non superiore all’uno per cento. (omniroma.it)

 

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