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Mancata vaccinazione dei medici del territorio: una insopportabile umiliazione

Comunicato stampa di martedì 02 febbraio 2021
Grande preoccupazione e apprensione di SNAMI Molise per tutto il personale sanitario che opera in convenzione e che ad oggi, a più di mese dal Vax-day del 27 dicembre, non ha ancora ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid.
Si tratta in larga parte di medici di Continuità Assistenziale, ma anche di medici in formazione e di Assistenza Primaria con relativo personale di studio, che quotidianamente, H24/24 , forniscono assistenza a 300.000 corregionali.

Pino De Gregorio, Presidente Regionale SNAMI: “Il personale sanitario della medicinaPino territoriale resta, purtroppo, il fanalino di coda nell’emergenza sanitaria nonostante sia stato e continui ad essere la categoria sicuramente più esposta al contagio dall’inizio dell’emergenza sanitaria. È pertanto necessario che si provveda immediatamente a correggere il tiro, per evitare di perdere altri colleghi, come è successo già troppe volte da circa un anno; la mancata considerazione dell’altissimo prezzo pagato alla pandemia e’, per tutti i medici,  una evitabile disattenzione e una insopportabile umiliazione che grida vendetta.


Antonia De Socio, responsabile SNAMI della Continuità Assistenziale, “Tanti colleghi di Continuità Assistenziale non sanno ancora quando arriverà il loro turno; vaccinare tutto il personale sanitario è fondamentale per assicurare la prosecuzione, senza intoppi, della campagna vaccinale anti-Covid”.
Continua il Responsabile Giovani e Formazione, Fabio D’Amico,“E’ necessario, come sta avvenendo nelle altre Regioni, vaccinare tutte le categorie in Formazione: medici del Corso di Formazione in Medicina Generale, medici specializzandi, studenti del corso di Laurea in Medicina Generale, che operano sul territorio e in ambito ospedaliero”

“Sarebbe poi inaccettabile, oltre che deplorevole e vergognoso, se tutto questo fosse davvero dipeso dai cosiddetti furbetti del vaccino”, chiosa Federico Di Renzo, Responsabile Nazionale SNAMI Giovani.
 
SNAMI Molise chiede quindi, con forza, che si dia luogo, senza ulteriori indugi e ritardi, a vaccinare tutti i medici e il personale di studio che operano sul territorio, al fine di poter garantire l’assistenza in sicurezza a tutti i pazienti molisani.

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