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Modificato il21/06/2014

Molise e Lombardia: voto negativo al Bilancio ENPAM 2013

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enpam1Si è tenuta a Roma la riunione della Consulta ENPAM della Medicina Generale per la valutazione del bilancio consuntivo 2013. L’attivo di bilancio (circa 1.150 milioni), in calo rispetto al 2012, è come sempre per la maggior parte da ascrivere all’avanzo previdenziale (Contributi versati meno Pensioni erogate) per circa 900 milioni e solo per circa 250 milioni riferibile alla rendita dell’ingente patrimonio (poco meno di 14 miliardi).

 

 

 

Quest’ultimo dato oltretutto influenzato dalla plusvalenza di 120 milioni venutasi a creare dalla operazione di cartolarizzazione di alcuni immobili di pregio posseduti dall’ente, all’interno di un fondo immobiliare chiuso interamente detenuto dall’ENPAM. In pratica invece di rappresentare in bilancio il costo storico di questi immobili, come previsto dal codice civile, se ne rappresenta attraverso questa operazione, peraltro assolutamente lecita, il valore di mercato e la differenza positiva per 120 milioni va a costituire una plusvalenza.

 

 

In soldoni la gestione mobiliare ed immobiliare netta e’ stata dell 0.89%Del resto un po’ tutta la gestione del nostro patrimonio immobiliare desta qualche perplessità visto che, pur registrandosi in Italia nel 2013 una ripresa generale del settore, gli immobili in gestione diretta hanno prodotto una redditività, al netto di tasse e costi di gestione, dello 0,17%, mentre i fondi immobiliari che deteniamo per 2.600 milioni una redditività netta del (-)2,18%L’elemento però più rilevante di questo bilancio 2013 risulta essere il pressoché totale recupero di valore del patrimonio dei titoli strutturati preso nella sua globalità. Questi titoli, che in un recente passato hanno dimostrato nella loro estrema volatilità il loro rischio maggiore, in questi ultimi due anni, grazie anche alla congiuntura internazionale dei mercati che ha portato i principali investitori a cercare rendimenti maggiori con l’acquisto di titoli a rischio, hanno realizzato performance impensabili solo qualche anno fa, recuperando il 30% del loro valore.  Ma se sono titoli a così alto rischio, ora, che su molti di essi abbiamo recuperato le potenziali perdite, è giunto il momento di liberarcene subito, senza stare ad aspettare la scadenza naturale come invece è stato fatto finora. Per tutti questi motivi ancora una volta il rappresentante della Lombardia Dr. Ugo Tamborini e quello Molisano Dr. Pino de Gregorio, hanno espresso un parere negativo al Bilancio ENPAM 2013. Tutti gli altri consultori regionali, more solito, hanno votato a favore. 

 

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