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Modificato il30/05/2014

Obbligo di fattura elettronica nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

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mefA decorrere dal prossimo 6 giugno, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione è obbligatoria la fattura elettronica.

Come noto, la legge 244/2007 ha previsto che gli enti a cui occorre inviare la fattura in formato elettronico sono:

 

 

 

 

1. le amministrazioni pubbliche: vale a dire gli enti e i soggetti indicati nell’elenco predisposto annualmente dall’ISTAT, autorità indipendenti, amministrazioni di cui all’art.1 comma 2 D.Lgs. 165/2001 – decorrenza 6 giugno 2014;

 

  

2. le amministrazioni autonome – decorrenza 31 marzo 2015.

 

Il MEF con circolare n. 1 del 31/03/2014 ha fornito alcuni chiarimenti.

 

 

 

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DECORRENZA 6/6/2014

A titolo esemplificativo occorre la fattura elettronica verso:

  •  Ministeri;
  •  Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio;
  •  Istituzioni scolastiche (in quanto emanazioni del Ministero dell’Istruzione);
  •  INAIL;
  •  INPS;
  •  Casse Nazionali di Previdenza (Medici, Notai, Commercialisti, Ingegneri, etc.).
  • ALTRE AMMINISTRAZIONI DECORRENZA 31/3/2015

    Tra le altre pubbliche amministrazioni e le amministrazioni locali, si segnalano:

    •  Regioni;
    •  Province;
    •  Comuni;
    •  ASL;
    •  CCIAA;
    •  Consorzi interuniversitari di ricerca, ecc.

    L’elenco completo degli enti tenuti all’obbligo di fatturazione elettronica è disponibile al link:

    http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-1.htm

    SENZA FATTURA ELETTRONICA NON SI INCASSA

    Trascorsi tre mesi dalla data di decorrenza dell’obbligo della fattura elettronica, le Pubbliche Amministrazioni non possono procedere ad alcun pagamento, neppure parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico.

    Al fine di osservare la procedura di generazione e trasmissione della fattura elettronica occorre dotarsi in primo luogo della firma digitale.

    E’ inoltre necessario, altresì, accreditarsi sulla piattaforma elettronica predisposta dalla Pubblica Amministrazione e dotarsi di uno strumento di trasmissione delle fattura elettronica che può essere, principalmente, una casella di posta elettronica PEC ovvero il canale telematico Entratel o Fisconline dell’Agenzia dell’Entrate.

    Esistono inoltre sul mercato diverse soluzioni software che facilitano la generazione, l’invio e la conversione della fattura elettronica.

    Tutte le informazioni, le spiegazioni e gli approfondimenti anche di tipo pratico e tecnico possono essere reperite sul sito appositamente predisposto per l’accreditamento all’indirizzo www.fatturapa.gov.it al quale si rimanda.

    2. Obbligo POS

    Si ricorda, con l’occasione, che con DL 179/2012 art.15 c.4 convertito con L. 221/2012, è stato introdotto

    l’obbligo da parte di tutti i soggetti che vendono prodotti, erogano servizi e prestazioni professionali di garantire ai loro clienti la possibilità di effettuare pagamenti tramite POS per importi superiori ad Euro 30,00.

    Tale obbligo, che, quindi, grava anche sui professionisti è entrato in vigore il 01/01/2014 ed è stato prorogato al 30/06/2014.

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