Il sindacato autonomo prende posizione dopo che ad una mozione con richiesta di rendere pubblici i compensi dei membri del Cda dell’ENPAM il segretario nazionale della Fimmg e membro del CDA aveva risposto dichiarando la sua assoluta contrarietà ,ed annunciando pubblicamente le sue dimissioni nel caso la mozione stessa fosse stata approvata.
Francesco D’Accardi , dell’esecutivo nazionale SNAMI:
“Nel momento in cui si andrà incontro alla pubblicazione di quanto percepito dagli
amministratori del nostro ente di previdenza di cui siamo gli azionisti ,sono
sicuro che Milillo farà fede alla parola data,cioè si dovrà dimettere dal
consiglio di amministrazione dell’ENPAM.
Per la verità, e la circostanza è
grave e non priva di valenza etica per il ruolo che ricopre sia nell’ente che nel
sindacato, la presa di posizione del segretario della Fimmg è stata una sorta
di aut aut: o si fa così o mi dimetto! Lo Snami ha sempre chiesto che l’enpam
fosse una casa di vetro e la pubblicazione dello stipendio dei dirigenti
dell’ente pensionistico dei medici è un atto di trasparenza che definirei di
ordinaria amministrazione. Dico di più lo SNAMI si meraviglia di come non sia
stato naturale che ciò accadesse prima, e per queste premesse
stigmatizziamo l’atteggiamento di chi è contrario a questa trasparenza e
minaccia le sue dimissioni. Poiché ci giunge notizia, da una nota di stampa,
che l’ENPAM, contrariamente a quanto richiesto da Milillo, pubblicherà sul
proprio sito internet i compensi degli amministratori e dei componenti degli
organi collegiali, a questo punto per coerenza ed onestà intellettuale, lo
SNAMI si pone in trepidante attesa che ciò accada ed in attesa, altrettanto
trepidante quanto poco convinta, delle dimissioni di Giacomo Milillo
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