SNAMI Molise, dopo un attenta valutazione vagliata tra esecutivo ed i suoi legali in merito alla corresponsione dell’indennità pediatrica per la Continuità Assistenziale intende avviare una diffida volta alle corresponsione delle indennità non percepite dai medici di settore. Tale iniziativa è orientata a garantire l’osservanza dell’Accordo Integrativo Regionale del 2007, con particolare riferimento all’articolo 29, che disciplina la formazione e la compensazione per i medici di guardia medica.
L’articolo 29 del suddetto accordo stabilisce in maniera inequivocabile l’obbligo da parte della Regione di promuovere un corso di formazione della durata di 30 ore per i medici operanti in Continuità Assistenziale. In conseguenza del superamento di tale corso, è prevista la corresponsione di un’indennità pari a 1,30 euro per ciascuna ora di attività svolta.
Secondo l’articolo 29 comma 5, in assenza di organizzazione tempestiva del corso da parte della Regione, i medici hanno il diritto di richiedere provvisoriamente l’indennità in questione. SNAMI intende quindi richiedere l’immediata attivazione del suddetto corso, conformemente alle clausole stabilite nell’accordo del 2007.
Nell’eventualità di mancata organizzazione del corso, il sindacato procederà con la richiesta diretta dell’indennità pediatrica per i medici interessati. A tal fine, è stato predisposto un modulo che gli iscritti sono invitati a compilare qualora intendano partecipare a questa diffida e richiesta di indennità https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeaikOeCztkvXAIebG5NMPj73k6cVQPPIiKCEiDcLTLRZzcuw/viewform.
La diffida in questione costituisce, pertanto, una manifestazione risoluta volta a far valere i diritti dei medici operanti in Continuità Assistenziale e ad assicurare l’adempienza degli accordi vigenti.
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