Sicurezza negli ambulatori di Continuità Assistenziale

In seguito ad alcune segnalazioni, SNAMI Molise ha richiesto di introdurre un protocollo di sicurezza per la consegna e la riconsegna delle chiavi delle sedi di Continuità Assistenziale ai medici riceventi l’incarico, che avviene attualmente senza la richiesta di un documento di riconoscimento o l’ultilizzo di un registro.

Riteniamo che l’introduzione di tali semplici procedure possa contribuire ad evitare situazioni di rischio e di pericolo per i medici di Continuità Assistenziale.

Di seguito la richiesta inviata al direttore del Distretto di Campobasso dott. Giuseppe De Marco e al Direttore Generale ASReM dott. Oreste Florenzano:

“A seguito di alcune segnalazioni, sono emerse criticità nella procedura di consegna delle chiavi delle sedi di Continuità Assistenziale del distretto di Campobasso, che comportano un potenziale rischio per la sicurezza delle stesse.
In particolare, la consegna delle chiavi avviene di norma senza alcun tracciamento, quindi senza alcuna richiesta di un documento di riconoscimento, senza l’utilizzo di un registro apposito che tenga traccia della consegna e, soprattutto, della riconsegna delle chiavi al termine dell’incarico. La mancanza di tali semplici protocolli espone gli ambulatori di Continuità Assistenziale e i medici stessi a situazioni di pericolo tanto gravi quanto facilmente evitabili.
Questa segnalazione trova la sua ragion d’essere in seno alla necessità e al dovere di garantire il massimo livello possibile di sicurezza per chi lavora nelle guardie mediche.
Non siamo digiuni, purtroppo, a episodi di violenza ed intimidazione in guardia, nonché alla mancanza ingiustificata di presidi forniti per l’assistenza ai pazienti.
Pertanto, riteniamo opportuno segnalare che la distribuzione senza alcuna regola delle chiavi dei presidi aumenta il rischio di tali spiacevoli e gravi episodi, e richiedere la messa in atto di protocolli di tracciamento della distribuzione delle chiavi delle sedi di Continuità Assistenziale ai medici riceventi l’incarico.“

Richiesta protocollo di sicurezza chiavi ca