Con i rinnovi contrattuali fermi fino al 2014, un ulteriore aumento dei costi per i MMG
Per i veicoli dei professionisti, la deduzione delle spese (carburanti, manutenzione, assicurazione, bollo auto eccetera) passerà, dall’esercizio 2013, dall’attuale 40% (misura che applicherà per l’ultima volta ai costi sostenuti nel 2012 – Unico 2013) al 20%; il restante 80% andrà dunque recuperato a tassazione e concorre al reddito imponibile.
L’articolo 12, comma 21 del disegno di legge di stabilità approvato dal Governo cambia nuovamente le regole previste dall’articolo 164 del Tuir per la deduzione delle auto possedute da imprese e professionisti, che già avevano formato oggetto di correzione da parte della riforma Fornero del lavoro.
Resta fermo il limite di 18.076 euro previsto quale costo fiscale rilevante per il calcolo di ammortamenti e canoni di leasing. In pratica, per le auto di costo non superiore a questo importo, l’ammortamento indeducibile sarà pari all’80% del totale, mentre se il costo (comprensivo dell’eventuale Iva indetraibile) è superiore va recuperata a tassazione la differenza tra la quota stanziata a conto economico e il 20% dell’ammortamento calcolato su 18.076 euro (si vedano anche gli esempi qui a fianco). Immutato il tetto di deducibilità per i canoni di noleggio e locazione: 3.615 euro annui (da dedurre sempre al 20%).
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